Amy, patto di suicidio

Amy, patto di suicidio
La Winehouse minaccia di farlo se il marito venisse condannato a un lungo periodo di carcere. "Non riesce a vivere lontano da lui". Ma il papà della cantante minimizza
foto
Amy Winehouse ha fatto un patto di suicidio per suo marito. La cantante uscita da poca dalla riabilitazione, che questa settimana dev'essere interrogata dalla polizia sulle accuse di aggressione da parte del marito Blake Fielder-Civil, ha minacciato di suicidarsi se una sentenza di condanna di lunga durata dovesse tenerla separata dal marito per molto tempo.

«Piuttosto che vivere cinque anni separati - rivela una fonte - i due hanno fatto un patto di farla finita insieme. Inoltre lei non è pronta, non è abbastanza forte per condurre la vita da prigione».

La cantante intanto ha cercato conforto nell'alcol, in attesa di essere messa sotto torchio dalla polizia come testimone per le accuse contro suo marito. Ad Amy nei prossimi giorni saranno infatti prese le impronte digitali, e le sarà prelevato il Dna, al fine di stabilire se era coinvolta nell'atto di aggressione e se ha cercato di inquinare le prove per difendere il marito. E in questo caso rischierebbe anche lei il carcere.

Ma suo papà scende in campo a rassicurare: «Spazzatura. Non è vero che Amy sta pensando di suicidarsi. Non le è mai neppure passato per la testa». (Libero News)