"Un Senso" di VASCO ROSSI vince il premio ai "Nastri d'Argento"

La settimana è grassa e ricca cari ragazzi, le situazioni sulle quali aggiornarvi sono parecchie e su diversi fronti.
Veniamo subito al dunque:
- Arriviamo freschi freschi dalla capitale, dove Vasco ha ricevuto il premio ai "Nastri d'Argento" per "Un senso", colonna sonora dell'ormai noto a tutti "Non Ti Muovere". L'importante rassegna cinematografica era presieduta da un'attenta giuria di critici del settore, la quale ha votato all'unanimità: UN SENSO!!! Non ce n'è per nessuno: E' proprio la canzone dell'anno. A ritirare il premio è andato Gaetano Curreri che ha scritto la musica.
- In libreria, a brevissimo, troverete l'ultimo libro di Don Gallo "Angelicamente anarchico" (Mondadori), un racconto da leggere tutto d'un fiato nel quale la forza, il coraggio e la volontà vengono descritte attraverso le parole e il vissuto di uno tra i preti più affascinanti, spericolati e vivi d'Italia. Episodi recenti, elucubrazioni e la storia di una vita affrontata per la strada a stretto contatto con le sue vittime. Potrete sentire diconoscerlo, perché il Don scrive schietto e chiaro, senza se e senza ma. Almeno avrete cercato di capire il suo pensiero, che, "naturalmente" è molto vicino a quello di Vasco, e infatti vi troverete a leggere un'introduzione firmata proprio da lui.
- E poi torna a stupire Red Ronnie, con la prima rivista musicale in dvd che uscirà a giorni (entro il 14 febbraio, ha detto Red) nelle edicole e in tutti i negozi specializzati a euro 9,90.
Ecco cosa scrive a proposito dello spazio dedicato a Vasco: "Certo, è bello scrivere frasi come: Dare voce a chi non ce l'ha..." e poi iniziare con Vasco Rossi, che in questo momento non ha certo bisogno di apparire o di spazi dove esprimersi. "Però, un Vasco così non si è mai visto. Lui comunica con le canzoni ed è restìo a farlo con le parole. Qui, invece, uniamo le due cose. Ci siamo ascoltati insieme il disco Buoni o cattivi e ne è uscito un lungo momento di grande intensità. Tanto lungo, un'ora e mezza, che l'ho spezzato in due parti, dividendo il disco in due lati, com'era il vinile."
- Infine, cari ragazzi, ormai è tradizione, lo fate tutti gli anni, chi più chi meno, siete tutti pronti a fare gli auguri a Vasco tramite il muretto. 07.02.1952, quattro cifre che aprono i lucchetti e sbloccano i telefoni. Data indelebile, non potrete sbagliare e mai dimenticare. Gli anni sono "suonati E suonati sul serio", come dice Vasco, e noi, anche oggi, lo ringraziamo.
- Un'indiscrezione che ci terrei ad aggiungere: ultima serata del Festival di Sanremo, edizione 2005, potremmo ritrovare Vasco Rossi sul palcoscenico dell'Ariston. Dovrebbe ricevere il premio alla CARRIERA (sccccc, vedremo...).