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25/08/2009 00:13 | |
Coma etilico
Il coma etilico rappresenta una delle più gravi conseguenze dell'intossicazione acuta da etanolo; come riportato nella seguente tabella, la sintomatologia clinica è correlata ai livelli di alcol etilico nel sangue, in relazione anche all'abitudine individuale al tossico.
Alcolemia (g/l)* Effetti (indicativi)**
0,2
Socievolezza, espansività, rossore in volto
0,5
Diminuzione dei freni inibitori
0,8-1,2
Azione depressiva sui centri motori, perdita dell'autocontrollo e disturbi dell'equilibrio
1,2-2,0
Vera e propria ubriachezza, andatura barcollante
2,0-4,0
Perdita del tono muscolare, indifferenza all’ambiente circostante, assenza di reazione agli stimoli, immobilità, mutacismo
> 4,0
Incoscienza e coma, depressione respiratoria e cardiovascolare, morte
(*) L'alcolemia indica i livelli di alcol nel sangue e dipende in prima istanza dalla qualità e dalla quantità degli alcolici assunti
(**) Indicativi, poiché, a parità di alcolemia, gli effetti dell'alcol dipendono dalla tolleranza individuale alla sostanza; negli alcolisti, ad esempio, la gravità dell'intossicazione è minore, mentre gli adolescenti e le donne possono andare in coma etilico già superando i 2,5 grammi per litro; nei bambini alcolemie superiori ai 2 grammi / litro possono risultare fatali.
Tieni inoltre presente che:
l'alcol è assorbito principalmente a livello del tenue, dello stomaco ed in misura minore nel crasso;
il picco di concentrazione ematica viene raggiunto 30-120 minuti dopo l'ingestione (più rapidamente se a stomaco vuoto, se l'assunzione è concentrata nel tempo e se la bevanda alcolica è gasata anziché liscia).
L’assunzione contemporanea di altre sostanze tipo psicofarmaci o droghe accentua i disturbi.
È possibile calcolare l'alcolemia indicativa - in base all'altezza, al sesso, alla quantità di alcol ingerita e al tempo trascorso dalla bevuta - con questo semplice modulo: calcolo del tasso alcolico.
Il coma etilico si accompagna a:
profondo stato di incoscienza con classica alitosi, dovuta alla massiccia eliminazione di alcol a livello alveolare, ed arrossamento cutaneo;
vasodilatazione ed ipotermia, possibile causa di morte;
bradicardia ed ipotensione arteriosa;
depressione respiratoria.
Si tratta di una vera e propria emergenza sanitaria, che come tale richiede un rapido soccorso e trasporto all'ospedale per l'intervento medico. Non esistendo un "antidoto", la terapia del coma etilico si fonda sulla correzione dell'ipotermia, dell'ipoglicemia e dell'acidosi (diminuzione del pH del sangue):
glucosio per via endovenosa, eventualmente associato a piccole quantità di insulina, per la correzione dell'ipoglicemia;
Fruttosio 1,6 difosfato, tiamina, metadoxina ed acido piroglutammico, per accelerare il metabolismo dell'alcol;
Bicarbonato o lattato di sodio, per la correzione dell'acidosi metabolica;
Soluzioni saline per ristabilire l’equilibrio idro-salino;
Glutatione, per facilitare la detossificazione epatica;
Naloxone ad alte dosi, per la sua azione risvegliante aspecifica (risultati clinici non del tutto univoci);
Mezzi fisici per contrastare l'ipotermia;
Eventuale mantenimento forzato della respirazione tramite mezzi artificiali.
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