Che Vista abbia messo a dura prova molti nomi illustri del software in termini di compatibilità è un dato di fatto (a memoria d'uomo ricordiamo un paio di clamorose polemiche innescate da Symantec sulla difficoltà di rilasciare prodotti per la sicurezza pienamente compatibili con il nuovo Windows), ma la posizione appena presa da Adobe è forse la più radicale del lotto.
In un documento molto dettagliato dal titolo "Il supporto dei prodotti Adobe verso Vista" l'azienda manifesta una linea di condotta attendista, avvisando che le attuali applicazioni possono dare "qualche grattacapo". Il che suona come una specie di "usatele a vostro rischio e pericolo sotto Vista". Il suggerimento, per chi ha comprato i vari Photoshop o Acrobat Professional, è semplice: passare a Vista tra qualche tempo.
Attualmente, gli unici prodotti Adobe supportati dall'azienda sotto Vista (e quindi, di fatto ritenuti pienamente compatibili) sono Flash Player 9, Photoshop Elements 5.0.3 e Premier Elements 3.0.2: solo una minima parte del portafoglio prodotti di Adobe.
E Photoshop, una delle punte di diamante? "C2 si installa e gira con pochi problemi noti", al pari del programma di desktop publishing InDesign, dell'editor Html Dreamweaver, dello strumento di postproduzione video After Effects o della suite di sviluppo legata a Flash. Problemi di sicurezza o di funzionalità? Probabilmente funzionali, e - con altrettanto buona probabilità - di portata limitata. Ma sufficienti a suggerire ad Adobe una buona dose di prudenza.
Saranno le nuove versioni dei vari applicativi - non sono previste patch per quelle attuali - a permettere la piena compatibilità con Vista. L'appuntamento è tra qualche mese: alla peggio, prima dell'estate.