sonardj
00martedì 4 ottobre 2005 13:02
Ecco la news del giorno:
L'industria dell'auto lavora alacremente all'implementazione dei
sistemi che permettono di far partire automaticamente una telefonata
in caso di emergenza o incidente. L'Unione Europea si pone però una
domanda: se l'auto telefona, ci sarà qualcuno a rispondere? Il
dubbio è lecito, sottolinea l'Unione, perché con l'implementazione
del sistema "eCall" sulle auto dal 2009, è necessario aumentare di
pari passo le infrastrutture dedicate. Il rischio è che le auto
chiamino in caso di emergenza, ma dall'altro capo del telefono non
ci sia abbastanza personale per gestire le telefonate.
"Sono in generale soddisfatta dei progressi di eCall, in particolare
sul fronte dell'industria automobilistica" ha detto il commissario
Viviane Reding in visita al Salone dell'Auto di Francoforte. "Però è
necessaria una reazione da parte degli Stati membri, affinché
investano in infrastrutture necessarie per rispondere e gestire le
chiamate di emergenza".
In caso di incidente, "eCall" farà partire automaticamente - ma il
sistema può anche essere attivato manualmente - una telefonata
dall'auto verso i servizi di emergenza (il 112, numero unico europeo),
che riceveranno anche l'esatta posizione del veicolo.