Internet e Tv digitale battono pc e console

Internet e Tv digitale battono pc e console
Nel 2004 spesi 22 miliardi di euro in tecnologia domestica. Approfondimenti su @lfa di oggi 26 maggio

Micaela Cappellini


Rallentano gli acquisti di computer, di cellulari, delle console per i videogiochi e della pay-tv. Mentre aumenta l’interesse per la televisione satellitare, i condizionatori d’aria, le macchine fotografiche digitali e l’Internet a banda larga. Per una spesa totale di oltre 22 miliardi di euro in 12 mesi. Tanto hanno prelevato dal loro borsellino le famiglie italiane per gli acquisti tecnologici nel 2004, secondo l’annuale rapporto «L’Italia dell’e-family» realizzato da Federcomin e Anie hanno presentato a Roma. Secondo i dati, il 2004 in Italia ha visto un rallentamento anche sul fronte dell’Ict casalinga, dove non si è ripetuta la crescita a due cifre dell’anno precedente. Meglio sono andati però i primi mesi del 2005, che hanno visto una ripresa della spesa in apparecchi informatici e una discreta performance delle new entry: telefonini Umts e decoder per la tv digitale terrestre.

Chi sale. In testa alla classifica del servizio più acquistato nel 2004 dalle famiglie italiane ci sono i collegamenti Internet veloci, la cui diffusione resta ben al di sotto della media europea ma è quasi raddoppiata in un anno (più 89,8% tra il 2003 e il 2004), per quanto il merito della crescita vada soprattutto alle linee Adsl. Seguono, nella lista delle tecnologie che hanno venduto di più, la macchina fotografica digitale e il lettore Dvd, il cui acquisto è cresciuto in entrambi i casi di circa il 48 per cento. Tanto che, ormai, il 23% delle famiglie italiane ha in casa una fotocamera numera e il 36% vede i film in Dvd. Cresce anche la diffusione dei collegamenti a Internet da casa: a inizio anno, il 42% delle famiglie ne possedeva uno. Sempre i primi mesi del 2005 hanno visto il successo delle vendite di decoder per la tv digitale terrestre (ne possiedono uno 1,3 milioni di famiglie italiane), legato da un lato agli incentivi pubblici all’acquisto e dall’altro alle partite di calcio a due-tre euro. Con gli ultimi mesi del 2004 hanno fatto il loro ingresso anche i primi telefonini Umts di terza generazione, che alla fine del febbraio scorso rappresentavano già il 10% dei cellulari in uso.

Chi scende. A rallentare il passo sono invece i computer, le cui vendite nel 2004 hanno registrato un incremento pari solo a pochi punti percentuali: più 5,3%, contro il più 14% messo a segno nel periodo 2001-2003. Sul fronte dei telefonini, il dislivello con gli anni precedenti è minore ma c’è: il loro incremento nelle tasche delle famiglie italiane è stato pari al 5,1% nel biennio 2003-2004, contro il 7,9% del periodo 2001-2003. Calano anche le console per i videogiochi: le vendite di Playstation e Xbox sono scese del 2,5%, ma i dati Federcomin-Anie potrebbero non aver fatto i conti con i nuovi modelli che presentati in questi giorni saranno disponibili l'anno prossimo. Non è da escludere dunque che chi era propenso all’acquisto, o a sostituire un vecchio modello, potrebbe aver deciso di aspettare per mettersi in casa una macchina ben più potente delle attuali. Comunque resta il fatto che il 23% delle famiglie possiede una console.
Nonostante i 22 miliardi spesi, gli italiani continuano a perdere posizioni sullo scacchiere internazionale della diffusione delle tecnologie in casa: al top solo per quanto riguarda i cellulari, la famiglia italiana cede il passo soprattutto su Internet e sulla pay-tv dove è maglia nera, sta con i Paesi di rincorsa sul fronte della banda larga e dei computer e, a sorpresa, si avvicina al gruppo di testa per quanto riguarda fotografia digitale e lettori Dvd.
Ma nel futuro dell’e-family italiana c’è la rimonta, dicono gli esperti: a trainarla saranno le nuove possibilità offerte dalla convergenza. La diffusione della banda larga, ad esempio, porta con sè anche i servizi Voip, che permettono di sfruttare Internet per telefonare da rete fissa a basso costo. Mentre il Web permetterà anche di abbassare i costi della musica e dei film.
25 maggio 2005

24ore