I bambini italiani preferiscono il computer alla tv

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
sonardj
00venerdì 13 aprile 2007 08:27


I bambini italiani preferiscono il computer alla tv
8 bambini su 10 utilizzano quotidianamente il computer I bambini italiani preferiscono il computer. La televisione non attrae più come un tempo. Hanno tra i 6 e 12 anni e uno stile di vita poco rassicurante. Sono pigri, golosi e incollati ai video. Non praticano uno sport, fanno in media appena 45 minuti al giorno di movimento, mangiano schifezze, vivono seduti tra compiti (poco meno di 2 ore), tv (1 ora e 36 minuti), computer (1 ora e 5 minuti) e videogiochi (55 minuti) e quel che è più grave sono soli. 5.000 genitori intervistati dalla Swg per conto del movimento genitori Moige confessa che la meta' dei bimbi non esce mai a giocare con i coetanei. In compenso, 8 bambini su 10 utilizzano quotidianamente il computer e il 25 per cento lo fa per almeno due ore. Il web si appresta, quindi, a scalzare la Tv dal suo ruolo di 'regina' nei pomeriggi dei ragazzi.

I pugliesi sono quelli che amano di piu' la Tv (piu' di due ore al giorno), a ridosso quelli del Lazio, del Veneto, delle Marche e della Calabria,mentre la Tv attira di meno, ma non di molto, i ragazzi della Sardegna e della Toscana (1 ora e 24 minuti). Segue sempre a breve distanza l'uso del computer; in testa i calabresi, in coda sardi, umbri e valdostani.

Le abitudini alimentari dei bambini sono pessime
8 bimbi su 100 non fanno colazione e molti non la fanno in maniera corretta (un alimento solido, come cereali, fette biscottate, biscotti, prodotti dolci da forno, e uno liquido come il latte). La ricerca evidenzia anche che la dieta dei bimbi e' troppo monotona, anche se con netta differenza fra maschi e femmine a tavola: frutta e verdure preferite dalle femmine; carne, pesce e soprattutto dolci dai maschi. Entrambi non si fanno mai mancare un piatto di pasta. Come i loro genitori non pranzano a casa; molti lo fanno a scuola (28 per cento), alcuni dai nonni (9 per cento).

I genitori sono quindi chiamati a trasmettere nuove abitudini ai figli, ma anche la scuola e il mondo delle imprese possono fare la loro parte. L'Aidi, l'associazione delle industrie dolciarie italiane, ha deciso di non rendere disponibili i prodotti dolciari nei distributori automatici installati nelle scuole elementari e medie inferiori.

Un dato positivo: i bimbi di oggi sono collaborativi
Oltre 9 su 10, infatti, aiutano nelle faccende domestiche, addirittura qualcuno cucina. Solo il 6 per cento dei genitori ammette di non ricevere nessun aiuto.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:35.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com