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Con il lancio di DivX 6 scompaiono i pacchetti Free e Pro e subentrano i corrispettivi DivX Play Bundle e DivX Create Bundle: il primo, gratuito, è orientato al playback dei contenuti ma contiene ancora una versione "lite" del codec con cui è possibile creare video "DivX Certified"; il secondo, dal costo di 19,99 dollari, è dedicato agli utenti più esigenti, che vogliono comprimere i propri video avvalendosi di tutte le funzionalità più avanzate fornite dal codec "Pro".
Oltre al player, al codec e al supporto al DFM contenuti nel pacchetto Play, il DivX Create Bundle comprende anche un tool, chiamato DivX Converter, che permette di convertire vari tipi di formati video in DivX: tra i formati supportati vi sono tutte le precedenti versioni di DivX, MPEG-1 e 2, DV, AVI, WMV e AVISynth.
Attualmente i due bundle sono disponibili solo per Windows, ma DivX Inc. ha promesso di rilasciarne al più presto una versione per Mac. Tra l'altro, rispetto alla versione 5, DivX 6 supporta esclusivamente Windows 2000 e XP: gli utenti di Windows 9x/Me rimangono dunque a bocca asciutta.
Tutte le principali novità che interessano il codec e i tool che formano la piattaforma DivX 6 vengono descritte qui da uno dei membri del team di sviluppo.
Nonostante le molte novità, DivX 6 si mantiene pienamente compatibile con le versioni precedenti: ciò significa che un video creato con il nuovo codec può essere riprodotto su tutti i player certificati DivX 5, ovviamente rinunciando alle nuove funzionalità interattive (menù, capitoli, ecc.). La società che lo sviluppa ha spiegato che molti player DVD già in commercio potranno supportare le ultime caratteristiche di DivX 6 attraverso un semplice aggiornamento del firmware: non resta dunque che tenere d'occhio i siti dei vari produttori.
E a proposito di player domestici, DivX Inc. ha sottolineato che quelli certificati superano ormai i 500 modelli: un boom che si è accompagnato ad una vertiginosa discesa dei prezzi, tanto che ormai non è più difficile trovare lettori DVD/DivX ad un prezzo inferiore ai 50 euro.
Negli scorsi giorni il team di sviluppo di DivX ha anche rilasciato una versione preliminare di Helium, nome in codice di una nuova evoluzione dell'attuale codec, che sembrerebbe capace di dimezzare i tempi di compressione. Helium introdurrà anche il supporto ai processori hyper-threaded di Intel e alle architetture multi-core. Da questa pagina è possibile scaricare una versione di prova del codec per Windows e dare un'occhiata ai primi risultati dei benchmark.
www.divx.com
tratto da Punto Informatico.