Con 'Lullabies to paralyze' tornano i Queens of the Stone Age

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
sonardj
00mercoledì 16 febbraio 2005 00:06
Dopo la consacrazione presso il grande pubblico avvenuta grazie a "Songs for the deaf", album che fece passare la compagine capitanata da Josh Homme da gruppo di culto a band dalla fama mondiale, i Queens of the Stone Age si preparano a tornare sotto i riflettori con "Lullabies to paralyze", la nuova fatica discografica (che verrà presentata dal vivo al pubblico italiano nel corso del concerto in programma stasera al Transilvania Live di Milano) dell'ensemble americano che verrà consegnata ai negozi il prossimo 21 marzo. La prima (eccezion fatta oper l'omonimo album di debutto, datato 1998), nella carriera dei QOTSA, ad essere realizzata senza l'apporto di Nick Olivieri, bassista allontanatosi (o allontanato, a seconda delle versioni) dal gruppo in seguito a dissapori esplosi nel corso dell'ultimo tour. Josh Homme, che oggi ha incontrato la stampa italiana nel capoluogo lombardo, è però tranquillo e molto soddisfatto del lavoro svolto fin ora. "Se l'abbandono di Nick abbia influito sul risultato finale?", si domanda il cantante quando gli si fanno notare le importanti modifiche nella line-up: "Il gruppo ha seguito la propria strada, rimanendo coerente a se' stesso. La mancata presenza di Nick in un certo senso può essere intesa come un'evoluzione naturale in seno alla band, per cui mi sento di dire che - in ogni modo - il risultato finale del nostro lavoro non senta la mancanza di nulla". Pur parlandone con pudore e delicatezza, Josh non sembra aver nessun risentimento nei confronti dell'ex compagno d'avventura: "Nick in questo momento è in difficoltà, è vero: purtroppo, però, io non sono in grado di fare nulla per aiutarlo". Venendo al disco, è lampante la soddisfazione del cantante e chitarrista: "Ci siamo divertiti a farlo, non c'è che dire. L'atmosfera in studio era estremamente amichevole, l'umore era ottimo: di conseguenza le registrazioni ne hanno risentito. Penso sia uno degli album più corali che abbiamo mai fatto". Prossimamente Rockol pubblicherà un resoconto più esteso della chiacchierata con Josh Homme.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:11.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com