90 le Bandiere Blu 2006 assegnate all'Italia

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
sonardj
00martedì 9 maggio 2006 17:45
Sono novanta le bandiere blu assegnate al mare italiano, le stesse dello scorso anno, anche se entrano in classifica nuove località emergenti come le Tremiti, l'Argentario e Otranto.

La Toscana, con 14 riconoscimenti, strappa il primato alla Liguria che si ferma a 12.

Ancora brutte notizie dal sud ("ancora poco eco-sensibile") e dalle isole maggiori e in particolare dalla Sardegna che si aggiudica una sola bandiera (Santa Teresa di Gallura) contro le tre del 2005.

In discesa le spiagge sui laghi: tre bandiere contro le 4 del 2005 mentre cresce la qualità dei porti turistici con 52 approdi premiati.

La Fondazione per l'educazione ambientale, che ha assegnato le Bandiere Blu 2006, il premio annuale che riconosce la qualità ambientale delle località balneari e realizzato in collaborazione con Cobat e Coou, i Consorzi obbligatori per la raccolta delle batterie e degli olii esausti,si è dunque espressa in questa maniera confermando il sostanziale buono stato del mare italiano.

In particolare l'Italia, secondo la Fee, mantiene il 2° posto nel Mediterraneo, dopo la Spagna (104 bandiere blu) e prima della Francia (89). Quarto posto per la Grecia (82) e quinto per la Turchia (51).

A livello regionale, la Toscana conquista 3 bandiere e supera la Liguria ottenendo il primato 2006 con 14 vessilli; seguono proprio la Liguria con 12 bandiere, le Marche (11) e l'Abruzzo con 10 (erano 11 nel 2005). L'Emilia Romagna conferma le sue 8 bandiere e le stesse spiagge del 2005; la Campania perde una bandiera e va a quota 7, tutte concentrate nella provincia di Salerno.

La Puglia conquista una bandiera e va a 6 grazie alle Isole Tremiti; quattro le bandiere nel Lazio, in Calabria (-1 sul 2005) e in Veneto (+2); Sicilia stabile con 3; Friuli Venezia Giulia mantiene le sue due mentre Molise, Sardegna, Piemonte, Lombardia e Basilicata sono a quota 1.

Al trend positivo per la Toscana, afferma la Fee, ne corrisponde uno negativo per il Sud "dove i comuni, a eccezione delle località vincitrici, dimostrano ancora troppo spesso una scarsa sensibilità ambientale".

Acque pulite, perfetta depurazione, raccolta differenziata, grandi aree pedonali, piste ciclabili, aree verdi, arredo urbano, agevolazioni per i portatori di handicap, divieto di accesso alle spiagge per le auto sono alcuni dei criteri internazionali ai quali i comuni devono rispondere per ottenere il riconoscimento Fee di qualità.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:55.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com