E' ora di recuperare il nostro costume da supereroe dal doppiofondo dell'armadio... Il mondo come lo conosciamo è in pericolo e indovinate a chi toccherà salvarlo?
Il nostro quartier generale sarà Patriot City, che raccoglie ì più valenti supereroi che un essere umano possa immaginare, tutti guidati da Mentor, un alieno dall'intelligenza superiore. Non solo la stessa sicurezza di Patriot City e dei suoi cittadini è in grave pericolo, ma il futuro di tutta l'umanità è minacciata dagli intenti distruttivi dei malvagi di turno. Freedom Force vs. The Third Reich ci metterà alla prese con una serie di esseri malvagi che dovremo assolutamente fermare per non far andare in pezzi il mondo intero. Il gioco ci coinvolge in una storia piena di colpi di scena, tipici dei fumetti. E gli ingredienti per un sicuro successo ci sono tutti: una squadra di supereroi potenziati dalla misteriosa energia X, numerosi nemici completamente folli, ambienti reali e immaginari (come Cuba e Patriot City) e ovviamente i viaggi nel tempo con cui avere la meglio sul Terzo Reich.
La campagna principale di Freedom Force vs. The Third Reich è suddivisa in una serie di scenari con obiettivi primari e secondari da completare (fondamentali i primi, opzionali i secondi). La prima missione è in realtà un tutorial attraverso cui avremo modo di familiarizzare non solo con i controlli e l'interfaccia di gioco ma anche con l'ambiente in cui i nostri eroi si troveranno ad agire. La prima parte della storia ci vedrà opposti alle solite manie di grandezza di Inverno Nucleare, un brutto ceffo che vuole raggiungere il controllo del pianeta scatenando con l'inganno una guerra mondiale tra le due superpotenze. Queste missioni in realtà sono di preparazione all'incubo vero e proprio del gioco: un folle nazista di nome Blitzkrieg vuole sovvertire l'esito della Seconda Guerra Mondiale e far cadere il mondo ai piedi della Germania della svastica. Blitzkrieg, per raggiungere il suo scopo, scomoderà addirittura il Time Master (una sorta di padrone del tempo) e con i suoi poteri viaggerà nel tempo. Al fianco dei cattivi troveremo seguaci di tutti i tipi: nazisti, legionari romani, dinosauri...
Raccontata così può sembrare che le due trame siano ben distinte ma in realtà non è così. Presentano in realtà commistioni grazie alla narrazione efficace e agli eventi che le collegano. Il gioco somiglia nella sua struttura al precedente anche se sono state apportate alcune modifiche e aggiunti nuovi eroi. Prima di ogni missione (o, a volte, di una sequenza di missioni) ci ritroveremo nella nostra base in cui avremo la possibilità di apportare variazioni sui nostri supereroi, potenziando i loro poteri o dandogliene di nuovi. Il sistema di evoluzione di un supereroe segue il meccanismo di un gioco di ruolo, ma molto semplificato. Come in un classico gioco di ruolo ogni personaggio sarà caratterizzato da una serie di statistiche e abilità. In Freedom Force vs. The Third Reich le statistiche presenti sono le solite (o quasi): forza, velocità, agilità, resistenza, energia; ogni eroe ha una diversa magnitudo per ciascuna di queste ma il loro valore non può essere modificato durante il gioco (come accade invece in un classico RPG). Abbiamo poi che ogni personaggio possiede degli attributi che gli conferiscono abilità speciali; gli attributi presenti nel gioco sono numerosissimi ma non avremo una gran libertà di scelta: alcuni sono presenti già come predefiniti per ciascun personaggio, altri possono essere “acquistati” ma non possono essere scelti: in pratica gli sviluppatori hanno prestabilito quali attributi possono essere assegnati ad un eroe, e questi devono essere acquistati in sequenza (un certo attributo è disponibile se si è acquistato quello precedente). Se molti fans dei giochi di ruolo classici storceranno il naso, la scelta degli sviluppatori è accettabile se fatta per evitare la costruzione di personaggi troppo sbilanciati. Tra i tantissimi attributi ricordiamo la capacità di volare, di compiere salti enormi, di scalare pareti, di guarigione, sesto senso, e tanti altri. Un supereroe non sarebbe tale senza un costume e ovviamente dei poteri. Elencare qui di seguito tutte le abilità presenti nel gioco sarebbe troppo lungo; sono tantissimi, di tutti i tipi, alcuni classici, altri del tutto nuovi e dagli effetti imprevedibili. Innanzitutto diciamo che tutti i super poteri sono divisibili nelle due categorie principali: d'attacco e di difesa. Al di là di questa distinzione tutti i poteri vengono classificati in dieci categorie, e vanno da quelli mentali, mistici, da impatto, da taglio a quelli da radiazioni, da energia, da elettricità, da caldo o da freddo. Ciascun potere è caratterizzato da un tipo di danno, dall'entità, dal costo in termini di energia, da eventuali effetti secondari, e da numerose altre proprietà. Ogni potere ha una sua nemesi, ovvero un altro potere in grado di arrestarlo. Tutti i parametri lo rendono quindi adatto in una particolare situazione o contro un dato nemico. Come per gli attributi, anche per i poteri la scelta sarà limitata al potenziamento di quelli predefiniti o all'acquisto di nuovi, ma sempre legati alla scelta dei programmatori.
Sempre nella nostra base sarà possibile reclutare nuovi eroi che man mano la trama ci metterà a disposizione. Per ogni eroe sarà possibile vederne le origini: con un filmato in stile cartoon ci sarà mostrato l'evento che porta un uomo o una donna qualunque a diventare un supereroe o una supereroina. Ogni missione è preceduta da un briefing al termine del quale ci verrà data la possibilità, non sempre però, di scegliere fino a quattro eroi da usare per portare a termine gli obiettivi richiesti. Gli obiettivi sono variabili e spaziano dall'eliminare un cattivo, recuperare informazioni, evitare un certo evento (come ad esempio il lancio di un missile nucleare). Alcune missioni avvengono in sequenza, senza passare prima per la base, quindi diventa fondamentale avere un quartetto di supereroi variegato e adattabile a situazioni variabili.
Al termine di ciascuna missione ci verrà mostrata una schermata di statistiche che tradurrà in numeri il nostro operato. Per ogni obiettivo completato, per ogni nemico eliminato ci sarà dato un certo numero di punti, chiamati “punti prestigio”. Questi punti servono a reclutare altri supereroi. I punti prestigio non solo possono essere guadagnati, ma anche persi se si uccide accidentalmente un civile, ad esempio. L'aspetto più positivo dell'intero gioco è l'elevata giocabilità grazie a dei controlli semplici, alla semplice gestione degli eroi, alla possibilità di mettere in pausa il gioco durante l'azione e impartire comandi in tutta tranquillità. Potremo inoltre salvare a nostra discrezione. Tra i miglioramenti di questo secondo capitolo di Freedom Force c'è l'intelligenza artificiale dei nostri eroi. Nel titolo precedente era necessario controllarli con molta attenzione, ora invece, anche se trascurati, sapranno prendere decisioni adeguate alle situazioni, come difendersi se attaccati o collaborare in situazioni di superiorità numerica. Nel gioco non è presente una minimappa ma difficilmente ci sentiremo disorientati o non sapremo dove andare. Gli obiettivi infatti sono indicati da frecce e basterà seguirle per raggiungere i “punti caldi” dello scenario.
Il motore grafico che anima il gioco è davvero impressionante. É possibile interagire praticamente con qualsiasi oggetto della mappa: gli edifici possono essere demoliti, i semafori o i lampioni possono essere utilizzati dai personaggi più robusti come armi improvvisate. Sempre questi ultimi possono sollevare automobili e scaraventarle contro i nemici. Le texture che rivestono tutti gli ambienti sono in alta risoluzione. Non mancano poi gli effetti visivi associati ad una esplosione, ad una demolizione: sono tutti ben curati ed esaltano ancora di più l'azione. Il sonoro espande l'esperienza di gioco grazie ai numerosi effetti e alle voci dei personaggi, tutte straordinariamente caratterizzate come quella di Fortissimo, l'italiano cattivo del gioco. Tutti i personaggi sono interpretati con l'immancabile enfasi dei comic classici.
Come nel titolo precedente è presente nel menù di gioco la voce per accedere alla sezione di creazione del nostro supereroe: sarà infatti possibile creare un personaggio da zero (tranne che per l'aspetto) per quanto riguarda gli attributi e i poteri. Il personaggio da noi creato potrà essere utilizzato nella campagna, a patto di avere i punti prestigio sufficienti. Infatti, il costo del nostro eroe sarà proporzionale ai suoi poteri e attributi: se abbiamo creato un eroe invincibile il suo costo in termini di punti prestigio sarà altissimo e quindi difficilmente reclutabile. Per chi volesse andare oltre, dal sito del gioco è possibile raggiungere la sezione modforce dove sono presenti tutorial e tutti gli strumenti per creare nuovi scenari e campagna, oltre che modificare anche l'aspetto dei supereroi.
Non manca il multiplayer in Freedom Force vs. The Third Reich. In ciascuna delle otto modalità di gioco (arena, arena a squadre, deathmatch, deathmatch a squadre, massacro, massacro a squadre, e tag) si potranno scontrare da due a quattro giocatori. Ma quello che sembra promettere bene è la possibilità di creare partite multiplayer con una storia di fondo, grazie alla fantasia dei modder nell'ideare nuovi scenari ed eroi. Nelle partite multiplayer sarà possibile utilizzare i personaggi della campagna oppure delle versioni modificate e ribilanciate per le partite in rete.
In conclusione Freedom Force vs. The Third Reich è un gioco davvero ben fatto, che partendo dal titolo precedente lo migliora sotto tutti i punti di vista anche se non lo rivoluziona. Ad un motore di gioco ricco di dettagli grafici ma fluido si unisce una storia davvero piacevole e gli immancabili colpi di scena la rendono imprevedibile fino alla fine.
