Dungeon Siege 2 - Pc (Anteprima)

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tenorsax1
00lunedì 25 aprile 2005 02:11
Le magiche terre di Aranna ci aspettano.

Per l'ennesima volta saremo chiamati a vestire i panni di un avventuriero nelle magiche terre di Aranna. Forti del successo ottenuto con il primo titolo, Microsoft e gli sviluppatori Gas Powered Games, stanno lavorando per portarci il secondo titolo della serie. Quando Dungeon Siege uscì, i videogiocatori si ritrovarono tra le mani un titolo ambiguo: da un lato la forte caratterizzazione arcade ne faceva un gioco molto intuitivo e divertente, dall'altro, la scarsa profondità della trama e l'eccessiva linearità dell'azione di gioco non esaltarono gli amanti della categoria, ancora invaghiti del mitico Baldur's Gate. Con questa seconda uscita sembra che le cose siano destinate a cambiare, poiché la formula di gioco è stata aggiornata per venire incontro alle esigenze dei videogiocatori RPG più incalliti.

Temporalmente, la trama si discosta rispetto agli eventi narrati nel primo titolo. Stavolta vestiremo i panni di un mercenario che cadrà vittima di eventi al di fuori del suo controllo. La creazione del personaggio prevede la scelta del sesso, della razza (ne sono previste quattro) e la caratterizzazione dei parametri di base. Saremo anche in grado di effettuare la scelta della difficoltà in modo da rendere il nostro soggiorno in questo universo fantasy più o meno ostico da affrontare. Effettuate queste scelte saremo finalmente pronti per giocare. E' presente la possibilità, una volta portato a termine il gioco (dell durata indicativa di 40-60 ore), di poter ricominciare l'avventura con lo stesso personaggio ad un livello di difficoltà superiore. Questo perchè l'ultimo livello di difficoltà necessita un alto grado di esperienza per poter essere affrontato, in parole povere bisogna aver raggiunto almeno il settantesimo livello di esperienza. Le conseguenze di queste scelte comporteranno il dover affrontare mostri molto più impegnativi, ma anche il ricevere ricompense decisamente più allettanti.

Da quanto constatato nel primo livello dell'avventura, che funge anche da tutorial, il gioco è molto ben caratterizzato, per non parlare del senso di profondità che pervade fin da subito l'atmosfera di cui è pervaso. La storia risulta essere ricca di colpi di scena e voltafaccia fin dalle prime battute, lasciando il giocatore incastrato in una fitta rete di tranelli e complotti. Notevolmente migliorato il sistema dei dialoghi che ora permette di poter pilotare la conversazione verso determinati aspetti, grazie alla possibilità di effettuare scelte multiple. Inoltre segnaliamo che il gioco abbonda di descrizioni scritte, che contribuiscono non poco a creare la giusta profondità nel caratterizzare i personaggi. Anche il sistema delle quest è stato rinnovato: adesso avremo la possibilità di seguirne di due tipi, primarie e secondarie. Tutte le cose da fare verranno diligentemente riportate sul nostro diario, consultabile in qualsiasi momento. C'è da dire che in questo modo avremo molti più obiettivi da portare a termine, senza contare il fatto che la nostra sete di esplorazione verrà saziata dalla possibilità di poter vagare in modo meno lineare per i livelli di gioco.

Benchè possibile affrontare la trama principale senza perdere tempo, non discostandosi troppo dal sentiero di gioco principale, a differenza del primo capitolo si nota la maggior cura riposta nella realizzazione degli scenari, la quale ha permesso l'introduzione di numerosi e vari sentieri laterali. L'interfaccia grafica fa sempre il suo dovere in modo chiaro e limpido. Il gioco si controlla egregiamente con il mouse, basterà cliccare su di un punto per raggiungerlo, mentre per affrontare i nemici in duello dovremo soltanto colpirli pigiando opportunamente sul tasto destro. Se avremo bisogno di curarci, tutto quello che ci serve è localizzare alla svelta il tasto "H" e premerlo. Il sistema di gioco è abbastanza automatizzato, nel senso che non solo verranno riportate automaticamente le quest sul diario, ma anche gli equipaggiamenti e gli oggetti raccolti in giro verranno utilizzati in automatico sempre se il nostro personaggio avrà i prerequisiti per usarli.

Come nel primo episodio anche in Dungeon Siege II troveremo un mare di oggetti, a partire dalle mille tipologie di spade (lunghe, corte, magiche, ecc) che variano anche per grado di utilizzo, per finire con le armature e gli oggetti magici. Fortunatamente, potremo acquistare un mulo che ci aiuti nel trasporto della pesante attrezzatura, nonché sulla possibilità teletrasportarci nella città più vicina per poter vendere ciò che è di troppo in cambio di oro sonante. Il sistema delle abilità è stato decisamente rivisto e curato: ora potremo gestire i punti abilità in modo più preciso, evolvendo il nostro personaggio in una miriade di combinazioni. Questa caratteristica aggiunge un grado di rigiocabilità elevato, considerando anche il fatto che potremo impersonare una delle tre classi (guerriero, ranger e mago) caratterizzata da particolari abilità, poteri, oggetti ed armi E' facile intuire come un appassionato avrà pane da mettere sotto i denti divertendosi a sviscerale tutte per bene. Ai fini pratici dell'avventura non ha importanza la classe che sceglieremo, tanto compenseremo le nostre pecche formando un party equilibrato e completo. Se all'inizio saremo costretti ad avere un solo compagno, ben presto avremo l'opportunità di aumentare il numero di avventurieri al nostro seguito, e per gestirli non dovremo fare altro che utilizzare l'ottimo sistema di comando. Infatti, non solo potremo impersonare uno qualsiasi dei membri del gruppo, ma potremo anche gestire le situazioni con dei semplici ordini, atti a far convergere gli altri sul nostro obiettivo, a richiamarli in difesa o a farci seguire. Spesso accadrà che cadremo in battaglia e di fronte a noi si apriranno diverse opzioni: se cadiamo a terra incoscienti potremo eventualmente riprenderci e tornare in azione (questa è la migliore delle ipotesi), se invece veniamo uccisi potremo lanciare un incantesimo di resurrezione (sempre che sia rimasto vivo qualcuno per farlo), oppure verremo rievocati nella città più vicina, ma tutto il nostro equipaggiamento e il 25% del nostro oro rimarrà sul luogo della nostra tomba. Per rientrare in possesso dei nostri averi dovremo rivolgerci a qualche membro della gilda della morte che in cambio del servizio si prenderà l'oro, oppure rimetterci in cammino e ritornare sul luogo di morte dove per magia ricomparirà tutto il nostro equipaggiamento.

Prime impressioni
Tirando le somme, non possiamo che esprimere un giudizio positivo su questo seguito, che risulta decisamente più vicino ai classici canoni di un gioco di ruolo rispetto al suo predecessore. Inoltre fin da subito la trama è stata in grado di coinvolgerci e le numerose cose da fare ci hanno spinto in una frenetica azione di gioco. La versione da noi provata è una beta riservata alla stampa, ma non dovremo aspettare molto per poter mettere le mani sul gioco dato che la sua uscita è prevista per l'estate.
tenorsax1
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