sonardj
00mercoledì 30 marzo 2005 01:23
La prossima ristampa dell'ultimo DVD di Paola e Chiara sarà provvista del "bollino rosso". Una vittoria per il Moige, il Movimento Italiano Genitori, che recentemente aveva accusato le pop-star di aver inserito nel DVD alcune scene dai contenuti chiaramente erotici.
La pietra dello scandalo è da ricercare nelle immagine del video "Kamasutra", una sequenza di fotogrammi sensuali che il Moige ha giudicato troppo fin troppo espliciti. Ora Sony annuncia che la prossima ristampa del prodotto sarà marchiata con il tanto agognato "bollino rosso". E il Moige ringrazia: "In questo modo – dice Elisabetta Scala, responsabile dell'Osservatorio Tv del Moige – Movimento Italiano Genitori - i genitori sapranno, prima dell'acquisito, che quel prodotto non è adatto ai minori di 14 anni e potranno fare di conseguenza la scelta che più ritengono opportuna. Evidentemente le nostre proteste, seguite a tante segnalazioni da parte dei genitori, erano giustamente fondate". Il movimento, a nome dei genitori, si sente ora in dovere di ringraziare la Sony per la sensibilità dimostrata con questa decisione. "Per fortuna oggi sempre più aziende sono attente alle tematiche che riguardano la tutela dei minori – conclude Elisabetta Scala - Per questo nutriamo buone speranze che, per il trash, televisivo e non, il futuro sia sempre meno roseo". Non si è fatto comunque attendere il commento delle stesse Paola e chiara. Le artiste si dichiarano dispiaciute per l'accaduto: "Pensavamo che le polemiche sorte riguardo al video di kamasutra fossero esaurite nel 2003, ci sembrava incongruente non inserire il clip nella nostra raccolta di video". "Kamasutra" è stato un capitolo del percorso di Paola e Chiara, sicuramente controverso, ma non di minor valore. Il video musicale ha anche ricevuto una nomination al Capalbio Film Festival del 2004. "Siamo dispiaciute, all'età di 14 anni guardavamo i video di Madonna e non ci hanno mai leso alla salute - commentano le due - Siamo convinte che l'audience più giovane che segue la nostra musica e guarda i nostri video non abbia malizia, ma percepisca un messaggio diverso da quello che i moralismi spesso tendono ad offuscare".