Domenica in, al via in tre tempi
Apre Mara Venier e chiude Pippo Baudo
Tre parti, tre squadre, tre registi, due diversi studi. Parte domenica prossima la nuova Domenica in dell'ammiraglia Rai. Ad aprire, dalle 14 alle 16, Maramao condotto da Mara Venier dal Teatro delle Vittorie di Roma con la regia di Gianni Boncompagni. Dalle 16 alle 18 il testimone passa a Massimo Giletti e Luisa Corna. Gran chiusura dalle 18 alle 20 con Pippo Baudo e il suo Ieri, oggi, domani dallo Studio 4 della Dear.
Due ore all'insegna del divertimento e della leggerezza con 140 ragazzi in studio che cantano, ballano e interviste impossibili, con voce fuori campo, al Principe Azzurro, L'uomo invisibile, la formica. Un angolo dedicato alla cultura in cui uno scrittore parlerà in due minuti del proprio libro. Il primo è Corrado Augias.
Dalle 16 alle 18 entrano in campo Massimo Giletti e Luisa Corna, dallo Studio 4 della Dear che partirà con 30 contro 1, trenta ragazze che intervistano un personaggio noto. Il primo è Taricone. Al centro sempre l'attualità con l'Arena di Giletti che punta più alla riflessione. La Corna si occuperà invece dei grandi personaggi della musica italiana. Il primo è Toto Cutugno. E poi Rosanna Lambertucci sull'alimentazione in collaborazione con Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Regia di Angelo Caserio.
Gran chiusura dalle 18 alle 20 con Pippo Baudo e il suo Ieri, oggi, domani dallo Studio 4 della Dear. Ieri realizzato in collaborazione con Rai Teche racconterà, nel trentennale, le passate dedizioni di Domenica in con ospiti i conduttori. La prima è la Fenech. Oggi è un piccolo blob delle cose accadute nella settimana con interviste a personaggi dell'attualità: i primi Jovanotti e Anna Falchi. Domani sarà dedicato ai ragazzi e alla loro fantasia con un gioco in diretta. Regia di Stefano Gigli.