eccomi qua a recensire L'album in questione ossia HUMAN AFTER ALL
dei daft Punk, che dire parte subito una adrenalinica canzone ossia HUMAN AFTER ALL, che in se ci porta nel passato, ma con suoni attuali, sembra di sentire i Kraftwerk in chiave moderna con qualche effetto in +, cmq il secondo pezzo molto più sincopato del primo quasi a finire di canzone c'è una accelerazione che rende il pezzo molto particolare, che in se alla fine va a rallentare per passare senza che l'ascoltatore se ne accorge a Robot Rock, singolo battistrada per i Daft Punk, che dire electro e groove di chitarra electrica si fondono , un pezzo micidiale,parte stream machine , un treno carico di deep house e dub condito bene con l'electro un pezzo super ricercato,un pò forte da digerire per le orecchie no abituate all'electro, arriva per spezzare una ballad stile daft punk che nn guasta nel contesto,dopo quel momento di rilassamento ma è stata un'illusione si riparte con television rules the nation
che fa risvegliare anche i morti, chitarre distorte ed electro a go go..forse la canzone meno electro dell'album ossia technologic
anche se qualche venatura elecrto c'è ma non molto.. per finire l'ascoltatore viene cullato dalla bellissima emotion ballad electro con venature anni 80, .. in 45 minuti e qualcosa vi farete un viaggio tra passato è presente.
cmq in conclusione i daft punk si sono sempre distinti per i loro suoni, in Homework troviamo i suoni + da club è meno ricercati, su discovery,cambio quasi radicale dei suoni in se, + morbidi ed quasi pop, ma ora con Human After All ricambiano radicalmente i suoni, per questo album sono stati influenzati dalle tendenze di questo periodo, però dando un occhio al passato, in se se ascoltate bene nel cd troverete varie sfumature...
per finire ve lo consiglio vivamente .. à patto che vi piace
l'electro e i suoni un pò + ricercati
Recensione by
Sonardj