METAFONIA (Psicofonia)

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sonardj
00lunedì 12 novembre 2007 17:00
METAFONIA - LE ORIGINI

Da sempre i tecnici del suono, gli addetti alle radio o chi in genere si occupa di comunicazioni è a conoscenza di "interferenze" che vengono eliminate e dimenticate come "disturbi tecnici".
Merito di Jurgenson è di aver dato nuova entità a questi fenomeni.

Era il 12 giugno 1959 quando Friederich Jurgenson stava cercando riposo nella campagna svedese, e poiché gli interessavano le numerosissime voci degli uccelli prese un registratore e lo mise in funzione.
Al riascolto, oltre il canto degli uccelli, udì una voce umana. La prima reazione fu una del tutto naturale incredulità, poi il tentativo di archiviare il tutto come "disturbo tecnico", ma per fortuna la curiosità e la costanza di Jurgenson lo porteranno, anche se con fasi alterne, a continuare gli esperimenti.

Grazie a Jurgenson ed alla divulgazione che ha fatto delle sue ricerche, attorno al fenomeno della metafonia sono fiorite e fioriscono ricerche continue anche se con mezzi sempre artigianali, amatoriali o poco più. Manca a tutt'oggi una vera ricerca completa ed a largo raggio con mezzi adeguati alla sua importanza.
sonardj
00martedì 13 novembre 2007 04:31
La Metafonia (EVP)

"Non ho detto che era possibile, ho proprio detto che è successo!"

Sir William Crookes

Con mia sorpresa, pochissime persone sono consapevoli dell'enorme balzo in avanti che è stato compiuto nella comunicazione con l'Aldilà grazie all'utilizzo della tecnologia. Sebbene in tema di Metafonia o EVP ci siano libri altamente attendibili provenienti da fonti inappuntabili, i mass media non ne fanno mai menzione. E tuttavia queste importantissime scoperte rivelano una comunicazione oggettiva tra coloro che vivono fisicamente in questo mondo e coloro che sono morti e vivono adesso in una dimensione diversa.

Voci che rispondono a domande

Per più di cinquant'anni, gli sperimentatori di tutto il mondo hanno registrato su nastro magnetico "voci paranormali" - voci che non vengono sentite mentre il magnetofono registra, ma che è possibile udire quando il nastro viene riprodotto. Parecchi di questi brevi messaggi attestano di provenire da persone amate ormai defunte. Tali messaggi sono dotati di senso compiuto, utilizzano il nome dello sperimentatore e rispondono a domande.

In tutto il mondo ci sono migliaia di ricercatori che hanno indagato su questo affascinante fenomeno paranormale. Al momento in cui scrivo, il motore di ricerca Google fornisce quasi 50.000 risultati per la parola chiave EVP. Ciò è di grande rilevanza per la mia tesi, in quanto vengono seguite rigorose procedure scientifiche e gli esperimenti sono stati ripetuti, in condizioni di laboratorio, da tutti i generi di ricercatori, in molti Paesi diversi.

Gli investigatori caparbi rimangono profondamente scioccati quando decidono di indagare sulla metafonia, in quanto, utilizzando il metodo appropriato di registrazione, riescono frequentemente ad ascoltare la voce delle persone amate o degli amici che sono morti.

Colin Smythe e Peter Bander

Questo è esattamente ciò che accadde al Dott. Peter Bander, libero docente di Educazione Religiosa e Morale presso uno dei College dell'Istituto Educativo di Cambridge. Peter Bander, psicologo di esperienza e teologo cristiano con un'intrinseca ostilità nei confronti dei fenomeni paranormali, affermò espressamente, prima di indagare sul fenomeno della metafonia, che per i "morti" era impossibile comunicare con noi. Disse che era "non solo assurdo ma anche oltraggioso" persino pensare una cosa del genere (Bander 1973: 3).

Quando l'editore Colin Smythe chiese a Peter Bander di occuparsi della metafonia nel 1972, la risposta di Bander fu un secco "No". Così, Colin Smythe decise di sperimentare in prima persona con un magnetofono, seguendo le procedure indicate nel libro di Konstantin Raudive, Breakthrough (1971). Chiese a Bander di registrare per alcuni minuti. Quindi riavvolse il nastro e lo riprodusse. Dopo dieci minuti stava per lasciare perdere, quando improvvisamente Bander disse:

Ho notato il ritmo peculiare citato da Raudive e dai suoi colleghi ... Ho udito una voce ... Ho creduto che fosse la voce di mia madre morta da tre anni (Bander 1973: 4).

In seguito Colin Smythe pubblicò Voices from the Tapes in cui ci sono quattro pagine di fotografie che mostrano i diversi partecipanti ai successivi esperimenti di Bander. Questi furono condotti in rigorosissime condizioni di controllo. In una occasione, gli sperimentatori furono condotti all'interno di studi isolati acusticamente per eliminare variabili estranee ed eliminare segnali radio casuali.

Nel giro di 27 minuti si ricevettero circa 200 voci.

Tra i commenti degli osservatori citati nel libro di Bander ricordiamo quello di Ken Attwood, Ingegnere Capo di Pye, il quale affermò:

Ho fatto, senza alcun successo, tutto ciò che è in mio potere per svelare il mistero delle voci; lo stesso vale per gli altri esperti. Suppongo che si debba imparare ad accettarle (Bander 1973: 132).

Il Dott. Brendan McGann, Direttore dell'Istituto di Psicologia di Dublino, ebbe a dire:

Apparentemente sono riuscito a riprodurre i fenomeni. Su un nastro sono apparse voci che non provenivano da alcuna fonte conosciuta (Bander 1973: 132).

A.P. Hale, Fisico e Ingegnere Elettronico, affermò:

Osservando i test eseguiti in un laboratorio schermato della mia azienda, non sono in grado di spiegare, in comuni termini fisici, cosa sia successo (Bander 1973: 132).

Sir Robert Mayer, Avvocato e Dottore in Scienza e Musica, giunse alla seguente conclusione:

Se gli esperti sono sbalorditi, considero questa una ragione sufficiente per presentare la metafonia al grande pubblico (Bander 1973: 132).

Ted Bonner di Decca e RTE disse:

Non c'è trucco. Questa non è illusione; è qualcosa che non ci eravamo mai sognati prima (Bander 1973: 106).

I test del Laboratorio Pye, eseguiti da Colin Smythe e Peter Bander prima della pubblicazione di Breakthrough, furono disposti e finanziati dall'Editore Capo del giornale inglese Sunday Mirror.

Ronald Maxwell, giornalista del Sunday Mirror, aveva supervisionato i test e aveva preparato un articolo di tre pagine, con fotografie, con cui ne supportava le conclusioni. Si compiaceva per il fatto che gli esperti di elettronica scelti dal giornale avevano verificato che le voci erano autentiche e che non erano stati riscontrati né frode né trucchi.

Tuttavia, all'ultimo minuto, l'articolo, di estrema importanza, venne bloccato, senza alcuna spiegazione, dall'Editore Capo, il quale si rifiutò di pubblicare la storia sul giornale. Con le parole di Peter Bander:

L'esperimento, che era stato organizzato e finanziato dal Sunday Mirror, aveva prodotto risultati che non incontravano il favore di colui che prendeva le decisioni (Bander 1973: 68).

Maxwell e Cyril Kersh, gli editori delle attrazioni principali, ci riprovarono una settimana dopo. Questa volta avevano raccolto le informazioni e le dichiarazioni rilasciate da scienziati di punta come Peter Hale. Ma nuovamente l'Editore Capo si rifiutò di pubblicare l'articolo (Bander 1973: 68).

I pionieri della metafonia

Gli esperimenti di Peter Bander furono ispirati dalle ricerche del Dott. Konstantin Raudive. Il Dott. Raudive lavorava in Germania con l'obiettivo di riprodurre le ricerche condotte da Friedrich Jürgenson che, per caso, nel 1959 aveva riscoperto il Fenomeno delle Voci. La ricerca classica di Raudive's nota con il titolo inglese di Breakthrough (1971) era basata su 72.000 voci che egli aveva registrato. Il lavoro sulla metafonia era in realtà iniziato negli anni '20 del XX secolo, con Thomas Edison che credeva che ci potesse essere, tra le onde lunghe e le onde corte, una frequenza radio in grado di rendere possibile una qualche forma di contatto telepatico con l'altro mondo (Stemman 1975: 98).

È importante sottolineare che i pionieri della radio e della televisione, Marconi, Edison, Sir Oliver Lodge, Sir William Crookes, John Logie Baird, erano tutti convinti della realtà della comunicazione spiritica, e utilizzarono le loro competenze professionali per dimostrarla.

Le prime voci furono catturate su dischi fonografici nel 1938 e su registratori a nastro nei primi anni '50 del Novecento. A seguito della pubblicazione del libro di Bander, avvenuta nel 1973, il lavoro è stato intrapreso da migliaia di ricercatori in molti Paesi.

Il Vaticano e la metafonia

Sebbene la cosa non sia nota a molti cristiani - cattolici, protestanti e fondamentalisti - la Chiesa Cattolica ha avuto un atteggiamento positivo e di incoraggiamento nei confronti delle indagini sulla metafonia.

*

Due dei primissimi investigatori furono preti cattolici italiani, Padre Ernetti e Padre Gemelli, i quali si imbatterono casualmente nel fenomeno nel 1952 mentre stavano registrando dei canti gregoriani.
*

Padre Gemelli udì sul nastro la voce di suo padre che lo chiamava con il soprannome che aveva da bambino, e diceva "Zucchini, è chiaro, non sai che sono io?"
*

Profondamente perplesso a causa degli insegnamenti cattolici in materia di contatto con i morti, i due preti si recarono a Roma in visita a Papa Pio XII.
*

Il Papa li rassicurò:

Caro padre Gemelli, non ha davvero nessun motivo di preoccuparsi. L'esistenza di queste voci è un fatto rigorosamente scientifico e non ha nulla a che vedere con lo spiritismo. Il registratore è totalmente obiettivo. Riceve e registra solo le onde sonore da qualunque posto esse provengano. Questo esperimento potrebbe divenire la pietra angolare di un edificio per gli studi scientifici che rafforzerà la fede della gente nell'Aldilà (Rivista italiana Astra, giugno 1990 citata da Kubis e Macy, 1995: 102 ).

• Il cugino di Papa Pio XII, il Rev. Professor Dott. Gebhard Frei, co-fondatore dello Jung Institute, era un parapsicologo noto a livello internazionale e uno stretto collaboratore di Raudive, uno dei pionieri della ricerca. Fu anche Presidente della Società Internazionale dei Parapsicologi Cattolici. È nota questa sua affermazione:

Tutto ciò che ho letto e sentito mi obbliga a credere che le voci provengono da entità trascendentali e individuali. Mi piaccia o no, non ho il diritto di dubitare della genuinità delle voci (Kubris e Macy, 1995: 104).

• Il Dott. Professor Gebhard Frei morì il 27 ottobre del 1967. Nel novembre del 1967 in numerose registrazioni si presentò una voce che si identificò con il nome di Gebhard Frei. La voce venne riconosciuta dal Prof. Peter Hohenwarter dell'Università di Vienna e venne attribuita al Dott. Frei (Ostrander e Schroeder, 1977: 271).

• Papa Paolo VI era a conoscenza del lavoro sulla metafonia compiuto fin dal 1959 dal suo caro amico, il produttore cinematografico svedese Friedrich Jürgenson, il quale aveva realizzato un film su di lui. Per il suo lavoro, nel 1969 il Papa nominò Jürgenson Cavaliere dell'Ordine di S. Gregorio. Jürgenson scrisse a Bander, il ricercatore britannico sulla metafonia, le seguenti parole:

In Vaticano ho incontrato un atteggiamento favorevole nei confronti della metafonia. Ho stretto molte splendide amicizie fra le figure di spicco della Città Santa. Oggi "il ponte" si regge stabilmente sulle sue fondamenta (Ostrander e Schroeder, 1977: 264).

• Il Vaticano diede anche ai propri preti il permesso di indagare sul fenomeno delle voci - Padre Leo Schmid, un teologo svizzero ne raccolse più di diecimila nel suo libro Quando i Morti Parlano (When the Dead Speak), libro che venne pubblicato nel 1976, poco dopo la sua morte.

• Un altro ricercatore che ebbe il placet del Vaticano fu Padre Andreas Resch, il quale, oltre a condurre degli esperimenti in prima persona, tenne corsi di parapsicologia presso la scuola sacerdotale del Vaticano a Roma (Kubris e Macy, 1995: 104).

• Nel 1970 la Società Internazionale dei Parapsicologi Cattolici tenne una conferenza in Austria; gran parte della conferenza si occupò dei documenti sulla metafonia.

• In Inghilterra, nel 1972 quattro membri dell'alta gerarchia cattolica parteciparono alle famose prove di registrazione dello studio di Pye condotte da Peter Bander (Connelly 1995: 44).

• Padre Pistone, Superiore della Società di San Paolo in Inghilterra, dopo le prove rilasciò in un'intervista le seguenti parole:

Nelle Voci non vedo niente di contrario agli insegnamenti della Chiesa Cattolica; sono qualcosa di straordinario ma non c'è ragione di temerle, né vedo alcun pericolo (Bander 1974: 132).

La Chiesa si rende conto del fatto che non può controllare l'evoluzione della scienza. Qui siamo di fronte ad un fenomeno scientifico; questo è il progresso e la Chiesa è favorevole al progresso. Sono contento di vedere che i rappresentanti della maggior parte delle Chiese hanno adottato il nostro stesso atteggiamento: noi riconosciamo che l'argomento delle Voci stimola l'immaginazione persino di coloro che hanno sempre sostenuto che non ci potessero essere prove o basi di discussione in materia di vita dopo la morte. Questo libro e gli esperimenti successivi sollevano seri dubbi, anche nella mente degli atei. E già questa è una buona ragione perché la Chiesa appoggi gli esperimenti. Un seconda ragione può essere individuata nella maggiore flessibilità adottata dalla Chiesa fin dal Concilio Vaticano II; vogliamo mantenere una mentalità aperta su tutte quelle questioni che non contraddicono gli insegnamenti della Chiesa (Bander 1974: 103).

• Sua Eccellenza l'Arcivescovo Cardinale, Nunzio Apostolico in Belgio commentò:

Naturalmente è tutto molto misterioso, ma sappiamo che le voci ci sono per essere ascoltate (Bander 1974: 132).

• Il Giusto Reverendo Mons. Prof. C. Pfleger commentò:

I fatti ci hanno dato la consapevolezza che fra la morte e la risurrezione c'è un altro stadio di esistenza post mortem. La teologia cristiana ha poco da dire riguardo a questo stadio (Bander 1974: 133).

• Il libro di Bander (1973: 133) contiene una fotografia del Giusto Reverendo Mons. Stephen O'Connor, Vicario Generale e Principale Cappellano Cattolico Romano presso la Marina Britannica, mentre ascolta una registrazione in cui si era manifestata una voce che sosteneva d'essere quella di un giovane ufficiale della Marina che si era suicidato due anni prima. Ironicamente, il Dott. Raudive aveva registrato autonomamente lo stesso messaggio qualche tempo prima.

• Fin dagli anni '70 del Novecento, il Vaticano ha continuato a sostenere una ricerca approfondita in tutte le aree della parapsicologia, compresa la metafonia.

• Recentemente Padre Gino Concetti, uno dei teologi più competenti del Vaticano, ha detto in un'intervista:

Secondo il catechismo moderno, Dio consente ai nostri cari defunti, che vivono in una dimensione ultra-terrena, di inviare messaggi per guidarci in certi momenti difficili della nostra vita. La Chiesa ha deciso di non proibire più il dialogo con i morti, a condizione che questi contatti siano motivati da seri propositi religiosi e scientifici (pubblicato sul quotidiano vaticano L'Osservatore Romano - citato su Sarah Estep's American Association Electronic Voice Phenomena, Inc Newsletter, Vol 16 No, 2 1997 )

Ovviamente, la Chiesa si rende conto del fatto che la scienza sta facendo progressi enormi, inevitabili, irreversibili e cumulativi che nessuno ha l'autorità di fermare.

Su Internet

Per ulteriori dettagli su come condurre esperimenti di metafonia si consiglia di visitare il sito del World ITC (in lingua inglese).
www.worlditc.org/gettingstarted.htm

In alternativa, è possibile contattare una delle seguenti associazioni nazionali:

American Association of Electronic Voice Phenomena (Associazione Americana per la Metafonia)
dreamwater.com/aaevp/
Email: aaevp@aol.com Indirizzo: 3415 Socrates Dr., Reno Nevada 89512 USA.

Associazione tedesca per la ricerca sulla Transcomunicazione www.vtf.de/
È disponibile una versione inglese del sito.

Associazione Nazionale per la Transcomunicazione - Brasile
www.geocities.com/Athens/Acropolis/9045/ingles.html.
È disponibile una versione inglese del sito.
sonardj
00martedì 13 novembre 2007 04:47
mi affascina questa cosa è ieri pomeriggio ho cominciato a fare qualche test... ho beccato la prima voce,ancora non lo smorfiata, una cosa davvero strana da pelle d'oca
sonardj
00martedì 13 novembre 2007 04:49
METAFONIA: metodologia.

Strumenti occorrenti:

1- una radio che riceva sulle onde corte, che come simbolo porti la sigla sw, fm (modulazione di frequenza) o mw (onde medie), oppure...

2- un registratore da tavolo o portatile, con possibilità di riavvolgere il nastro e risentire.

La comunicazione può avvenire in questo modo:

Nel caso si usi una radio, si deve cercare una frequenza occupata, in cui vi è una o più voci che discorrono. A questo punto ci si deve spostare sulla frequenza più vicina, ma in cui non vi sono voci alcune, solo un rumore di fondo. A questo punto si deve solo aspettare. Se una qualche entità vorrà comunicare con voi, potrà usare la forza sonora dell'emittente vicina, creando un testo vocale ex novo. Per questo è utile rimanere vicino ad un'emittente, altrimenti l'entità non potrebbe avere il mezzo vocale necessario alla comunicazione.

Nel caso si usi un registratore, bisogna registrare in ambienti in cui vi è solo silenzio, o meglio, rumore di fondo naturale. Quindi, all'aperto in un bosco va bene, ad esempio, oppure in casa, se siete soli. Non aspettatevi di ottenere risultati da subito. Bisogna essere pazienti e fare molti tentativi prima di poter ottenere qualcosa, e non è nemmeno detto che li otteniate. Infatti, conta molto la natura del soggetto che si cimenta in questi esperimenti, in quanto sarebbe meglio essere un minimo "sensitivi". Più si è lontani da quest'ambito, più si è razionalisti e scettici, minore sarà la possibilità che possiate avere successo.

sonardj
00martedì 13 novembre 2007 05:02
Breve prefazione di un testimone

Con questo termine si definisce la possibilità di comunicare con l'aldilà non si sa bene se con i defunti, con angeli o con altre forme di vita.Io personalmente mi sono imbattuto in questo fenomeno, e devo dire che all'inizio ma se vogliamo essere sinceri anche adesso ho avuto paura. Io sono un cantautore e, durante la registrazione dei miei pezzi ho avuto delle interferenze che sia per il contenuto dei messaggi sia per come avvenivano queste registrazioni di voci devo credere che non sia una mia allucinazione ne interferenze di cb o quantaltro... Io in questa pagina vorrei inserire qualche voce da me registrata per farvi sentire anche a voi questo fenomeno;ci tengo che sappiate che sono in buona fede e non si tratta di scherzi... Se volete provare anche voi dovete prendere un registratore, anche portatile e provare a registrare;la registrazione vi consiglio di farla non troppo lunga ma di circa 20 min. a microfono aperto poi provate ad ascoltare e con attenzione senza suggestionarvi troppo. Ci vuole buon udito i messaggi potranno essere molto deboli ricordatevi di mantenere il giusto distacco emotivo in quanto non si sà ancora chi ci parli e come faccia e perchè!queste entità hanno dimostrato di poter cambiare il contenuto di quanto detto dai presenti durante una registrazione;è incredibile ma è vero Quindi potreste sentire la vostra voce che dice cose che voi non avete detto;inoltre sembrano che si servano proprio di rumori e voci già esistenti nell'aria e le possano modificare a loro piacimento. Alcune comunicazioni potranno essere anche in lingue straniere.

DESCRIZIONE DI QUELLO CHE SERVE PER COMUNICARE..

1- UNA RADIO CHE RICEVA SULLE ONDE CORTE, CHE COME SIMBOLO PORTA LA SIGLA SW IN PIU’ DEGLI ALTRI SIMBOLI CHE SONO—FM CHE STA’ PER MODULAZIONE DI FREQUENZA—MW CHE STA’ PER ONDE MEDIE.

2- UN REGISTRATORE DA TAVOLO, CHE ABBIA QUESTI REQUISITI IN PIU’ DI UN NORMALE REGISTRATORE.

- UN CONTAGIRI.

- UN TASTO CHE PORTI SCRITTO REW.REVIEW. MOLTO IMPORTANTE, ANZI NECESSARIO, ED UN EVENTUALE TASTO PER RALLENTARE O AUMENTARE LA VELOCITA’ DI QUELLO CHE SI SENTE.

QUESTO TASTO PUO’ ESSERE UTILE MA NON NECESSARIO, IN QUANTO POI CON L’ESPERIENZA NON SI USA QUASI PIU’.

PER CHI INIZIA E’ CONSIGLIABILE CHE IL PRIMO PERIODO REGISTRI SOLO CON IL REGISTRATORE SENZA RADIO, CERCANDO DI CAPTARE LE PAROLE CHE SI FORMANO SULL’AMBIENTE.

IN QUESTO MODO SI ALLENA L’ORECCHIO A PERCEPIRE ANCHE LE PAROLE DI TONO BASSO.

REGISTRANDO NEL SILENZIO ASSOLUTO HO CONSTATATO CHE SI FORMAVANO SOLO POCHE PAROLE SUSSURRATE, TUTTE DI TONO AFANO, IN QUANTO METTEVO A LORO DISPOSIZIONE SOLO IL RUMORE CREATO DAL MOTORE DEL REGISTRATORE.

IL MIO CONSIGLIO E’ DI REGISTRARE IN UN AMBIENTE NORMALE CHE ABBIA I RUMORI AMBIENTALI.

PIU’ POSSIBILITA’ SI DANNO, PIU’ LORO SONO FACILITATI A CREARE PAROLE CON UN TONO PIU’ FORTE.

LORO MODIFICANO LE VIBRAZIONI CHE SI CREANO DAI SUONI E RUMORI.

IN NATURA NULLA SI CREA E NULLA SI DISTRUGGE, MA TUTTO SI TRASFORMA, DI CONSEGUENZA LE PAROLE NON SONO MAI CREATE DAL NULLA MA VENGONO SEMPLICEMENTE MODIFICATE.

PER LE REGISTRAZIONI CON IL SOLO REGISTRATORE SI PROCEDE IN QUESTO MODO.

SI INSERISCE UNA CASSETTA, SI SCHIACCIA IL TASTO REC. E PLAY E IL REGISTRATORE ENTRA IN FUNZIONE.

E’ CONSIGLIABILE PARLARE RIVOLGENDO LORO DELLE DOMANDE, QUESTO FATTO E’ UTILE ANCHE SE NON NECESSARIO, IN QUANTO IL PARLARE OLTRE A DARE UN SUPPORTO VIBRAZIONALE ,SPOSTA LA NOSTRA ATTENZIONE SU QUELLO CHE STIAMO FACENDO, E IN QUESTO MODO SIAMO IN SINTONIA CON LORO CHE STANNO CERCANDO DI COMUNICARE.

LE NOSTRE PAROLE POSSONO ESSERE COMUNQUE DA SUPPORTO PER EVENTUALI MODIFICHE IN QUANTO POSSONO USARE IL RESIDUO DELLA VIBRAZIONE DELLA NOSTRA VOCE PER DARE LA LORO RISPOSTA.

SI POTRA’ RISCONTRARE COSI’ CHE RISPOSTA ARRIVERA’ IMMEDIATAMENTE ATTACCATA ALLA NOSTRA ULTIMA PAROLA OPPURE VERRA’ INCISA , IN MODO AFONO E SUSSURRATO SOTTO LA NOSTRA DOMANDA.

PUO’ SEMBRARE DIFFICILE MA CON UN PO’ DI ALLENAMENTO LE PAROLE SI PERCEPIRANNO SUBITO, IN QUANTO HANNO UNA CARATTERISTICA PARTICOLARE.

NON CI SI DEVONO ASPETTARE RISPOSTE LUNGHE, DI SOLITO SI FORMANO SOLO POCHE PAROLE.

L’EMOZIONE DI SENTIRE LE POCHE PAROLE CHE SI FORMANO E’ COSI’ GRANDE CHE RIPAGHERA’ LO SFORZO E L’IMPEGNO.

CONSIGLIO DI FARE DEGLI INTERVENTI PARLATI INTERVALLATI DA DELLE PAUSE DI SILENZIO.

PARLARE IN MODO CHIARO E NON TROPPO VELOCE.

LA REGISTRAZIONE NON DEVE ESSERE TROPPO LUNGA IN QUANTO LA FASE DEL RIASCOLTO PORTA VIA PARECCHIO TEMPO, 10.- 15 MINUTI POSSONO ESSERE SUFFICIENTI.

PASSIAMO ORA HA COME SI DEVE PROCEDERE PER ASCOLTARE.

RIAVVOLGERE IL NASTRO.

PORTARE IL CONTAGIRI A ZERO.

MUNIRSI DI UN QUADERNO E DI UNA PENNA.

SUL QUADERNO SCRIVERE DATA E ORA DELLA REGISTRAZIONE E IN SINTESI LA DOMANDA CHE SI E’ POSTA.

ORA ENTRA IN FUNZIONE L’IMPORTANZA DEL TASTO REW-REVIEW, IN QUANTO QUESTO TASTO PERMETTE DI TORNARE INDIETRO, CON UNA LIVE PRESSIONE, DI UN GIRO SENZA DOVER SPEGNERE E RIAVVOLGERE IL NASTRO.

SI SCHIACCIA IL TESTO PLAY E SI PASSA AL RIASCOLTO, SCHIACCIARE IL TASTO REW PIU’ VOLTE NELLO STESSO GIRO IN MODO CHE NESSUNA PAROLA FORMATASI POSSA PASSARE INOSSERVATA.

SE SI PENSA DI AVER INDIVIDUATO UNA PAROLA, SI SCRIVE SUL QUADERNO IL NUMERO DEI GIRI IN CUI SI E’ SENTITA E QUELLO CHE SECONDO VOI HANNO DETTO.

SU QUELLO CHE SI SENTE, SONO SORTE LE PIU’ GRANDI DIVERGENZE TRA SPERIMENTATORI.

UN MIO CONSIGLIO E’ DI NON LASCIARSI INFLUENZARE DA ALTRI.

CHI SPERIMENTA SIETE VOI, IL PONTE CON LORO SIETE VOI, ED E’ CON IL VOSTRO CERVELLO CHE LORO INTERAGISCONO, POICHE’ LE PAROLE PRIMA ARRIVANO IN TESTA E POI SI SENTONO TRAMITE L’ORECCHIO E DI CONSEGUENZA QUELLO CHE VOI SENTITE E’ ESATTO POICHE’ E’ A VOI CHE E’ DIRETTO.

CON IL TEMPO RIUSCIRETE AD AFFINARE IL VOSTRO UDITO E LE COSE MIGLIORERANNO.

SE LA PAROLA NON RIUSCITE A CAPIRLA, MA VI SEMBRA CHE CI SIA, SEGNATE IL NUMERO DEL GIRO E LA RIASCOLTERETE IL GIORNO DOPO.

NON BISOGNA FISSARSI TROPPO SU UNA STESSA PAROLA O FRASE.

QUELLO CHE VI SEMBRERA’ SUFFICIENTEMENTE CHIARO PER VOI LO TENETE ALTRIMENTI LO LASCIATE PERDERE

PRIMA DI PASSARE AD UN’ALTRA REGISTRAZIONE CONSIGLIO DI PORTARE IL NASTRO A ZERO, AZZERARE IL CONTAGIRI E NASCONDENDO CON UN FOGLIO LE PAROLE SCRITTE, RIASCOLTARE QUELLO CHE SI E’ SENTITO LA VOLTA PRECEDENTE.

SE LE PAROLE CHE SENTITE SONO LE STESSE, POTETE ESSERE CERTI CHE QUELLE SONO ESATTE, E RESTERANNO INALTERATE NEL TEMPO.

QUESTO SISTEMA PERMETTE INOLTRE DI CORREGGERE IL NUMERO DEI GIRI, IN QUANTO USANDO SPESSO IL TASTO REW QUESTI VENGONO SFALSATI, DI SOLITO DI UNO O DUE GIRI IN PIU’.

SE VOLETE FAR ASCOLTARE A QUALCUNO QUELLO CHE AVETE RICEVUTO NON ABBIATE LA PRETESA CHE GLI ALTRI SENTANO SENZA CHE VOI DICIATE LORO QUELLO CHE E’ INCISO.

E’ GIA’ MOLTO CHE L’ALTRA PERSONA SENTA QUELLO CHE AVETE SENTITO VOI,

CONSIGLIO DI SPERIMENTARE IN QUESTO MODO PER UN PAIO DI MESI, NON ABBIATE FRETTA AD ACCOSTARVI ALLE REGISTRAZIONI CON LA RADIO, IN QUANTO AVETE BISOGNO DI SVILUPPARE BENE L’UDITO PER ESSERE PRONTI A SENTIRE QUELLO CHE GIUNGERA’ CON LA RADIO, CHE E’ PIU’ DIFFICILE DA INDIVIDUARE, ANCHE SE QUELLO CHE SI RICEVE PER RADIO E’ PIU’ NITIDO.

ALCUNI SPERIMENTATORI CONSIGLIANO DI REGISTRARE SEMPRE GLI STESSI GIORNI E ALLA STESSA ORA.

PER QUANTO MI CONCERNE, IO NON HO TROVATO CHE QUESTO FATTO INFLUENZI LE REGISTRAZIONI.

HO RICEVUTO A TUTTE LE ORE.

REGISTRARE ALLA STESSA ORA E A GIORNI STABILITI PUO’ ESSERE DI AIUTO A VOI IN QUANTO SAPENDO DI AVERE UN APPUNTAMENTO CON I VOSTRI CARI, CREATE UN’ATTESA CHE PUO’ AIUTARVI AD ESSERE PIU’ RECETTIVI AL CONTATTO.

CONCENTRARSI SU QUELLO CHE SI FA, CI PONE IN UN STATO ALTERATO DI COSCIENZA, ED E’ QUESTO CHE CREA IL PONTE.

NON SEMPRE SI RICEVE, QUESTO E’ BENE SAPERLO ED ACCETTARLO SUBITO.

NORMALMENTE SE NON SI RICEVE NEL TEMPO CHE DI SOLITO PENSATE DI DEDICARE A QUESTA SPERIMENTAZIONE, NON VALE LA PENA DI INSISTERE.

SI PASSA AD UN ALTRO GIORNO.

PER QUANTO RIGUARDA LA REGISTRAZIONE CON IL SOLO REGISTRATORE QUESTO PUO' ESSERE SUFFICIENTE.



PASSIAMO ORA ALLA REGISTRAZIONE CON LA RADIO.

IN QUESTO PERIODO AVETE FATTO PRATICA CON IL VOSTRO REGISTRATORE ED AVETE AFFINATO L’UDITO E PERCIO’ SARA’ pi FACILE OPERARE CON LA RADIO.

ACCENDERE LA RADIO, SELEZIONARE IL TASTO CHE VI PERMETTE DI SENTIRE LE ONDE CORTE.- SW.-

SUL PERCHE’ E’ CONSIGLIABILE REGISTRARE SULLE ONDE CORTE, IL DISCORSO SAREBBE LUNGO E TECNICO E SICCOME QUESTO PICCOLO MANUALE DEVE SERVIRE ALLE PERSONE CHE INIZIANO E HANNO POCA ESPERIENZE MI ASTENGO DAL DESCRIVERLO.

ACCESA LA RADIO, PORTARE L’ASTA DI SINTONIA SUI NUMERI PIU’ BASSI, DI SOLITO COMINCIANO CON IL 5 E MEZZO, ABBASSARE UN POCO IL VOLUME, ACCENDERE IL REGISTRATORE, DIRE DATA E ORA E PARLARE CON I VOSTRI CARI PONENDO LA VOSTRA DOMANDA OPPURE DANDO A LORO LA SCELTA DI DIRVI QUELLO CHE E’ PIU’ IMPORTANTE PER VOI IN QUEL MOMENTO.

FINITO DI PARLARE, ALZARE UN POCO IL VOLUME DELLA RADIO E SPOSTARSI CON L’ASTA VERSO LA STAZIONE PIU’ VICINA.

QUESTO MOVIMENTO DI SPOSTARE L’ASTA DELLA SINTONIA DEVE ESSERE MOLTO LENTO IN QUANTO ALCUNE PAROLE POSSONO FORMARSI ANCHE IN QUELLE STAZIONI CHE VOI PENSATE SIANO VUOTE.

APPENA PERCEPITE UNA STAZIONE CHE SIA STRANIERA, SULLE ONDE CORTE SONO QUASI TUTTE STRANIERE, POSIZIONATE L’ASTA LEGGERMENTE IN DIFETTO, IN MODO DI NON SENTIRE LA STAZIONE TROPPO NITIDA.

E’ SUFFICIENTE STARE APPENA PRIMA O DOPO LA STAZIONE STESSA.

SPIEGO PERCHE’ NON SI DEVE REGISTRARE SU UNA STAZIONE TROPPO NITIDA.

UN’ONDA QUANDO ENTRA NELLA RADIO E’ FORMATA DA TANTI CANALI VICINI TRA LORO CHE PORTANO ANCHE ALTRE STAZIONI.

I VOSTRI CARI PER MODIFICARE LE PAROLE, SI SERVONO DELLA STAZIONE APPENA VICINA A QUELLA IN CUI STATE REGISTRANDO E SE LA STAZIONE CHE RICEVETE E’ TROPPO NITIDA, LE LORO VIBRAZIONI NON SONO SUFFICIENTI E VENGONO DISTRUTTE.

TUTTE QUESTE COSE SONO STATE STUDIATE ED ACCERTATE.

SOFFERMARSI SU QUESTA STAZIONE IL TEMPO NECESSARIO CHE LORO POSSANO DARE UNA RISPOSTA NON TROPPO LUNGA.

DALLA MIA ESPERIENZA HO NOTATO CHE RIESCONO A CAMBIARE TOTALMENTE UNA FRASE SE NON SUPERA CIRCA DIECI PAROLE.

SE LA REGISTRAZIONE E’ PIU’ LUNGA SOLO UNA PARTE PUO’ ESSERE MODIFICATA E IL RESTO RIMANE INALTERATO NELLA LINGUA STRANIERA.

QUANDO MODIFICANO UNA FRASE, SE SI HA L’ORECCHIO ALLENATO, SI POTRA’ PERCEPIRE LA DIVERSA LIEVE TONALITA’ E LA DIVERSA VELOCITA’ CHE DANNO ALLE PAROLE.

DI SOLITO PARLANO PIU’ VELOCI.

CONSIGLIO OGNI TANTO DI INTERVENIRE CON LA VOSTRA VOCE, CHIEDENDO IL CONTATTO O ALTRE COSE MENTRE REGISTRATE.

PER QUESTO DISCORSO VALE LA SPIEGAZIONE DATA IN PRECEDENZA.

SE SIETE IN BUONA SINTONIA CON LORO VEDRETE CHE LA RISPOSTA ARRIVERA’ QUASI SUBITO DOPO LA VOSTRA DOMANDA.

PER LA FASE DEL RIASCOLTO VALE QUANTO HO GIA’ SCRITTO PER IL SOLO REGISTRATORE.

CONSIGLIO DI SCRIVERE TUTTO QUELLO CHE SI SENTE, ANCHE SE NON SI CAPISCE BENE IL SIGNIFICATO,VEDRETE CHE A VOLTE SI CAPISCE DOPO, QUELLO CHE INTENDEVANO DIRE.

ESISTONO MOLTE VARIANTI , COME LA REGISTRAZIONE SU PORTANTE VUOTA, OPPURE DANDO SUPPORTI PER REGISTRAZIONI CON SOLO REGISTRATORE, MA ESSENDO QUESTO UN PICCOLO MANUALE QUELLO CHE HO SCRITTO MI SEMBRA SUFFICIENTE.

PER CHI VOLESSE PROVARE AUGURO BUON LAVORO E CHE I VOSTRI CARI POSSANO DARVI CON LE LORO PAROLE QUEL CONFORTO DI CUI AVETE BISOGNO

Scritto da: Nella - digilander.libero.it/nellaale
0.BELFAGOR
00lunedì 19 novembre 2007 14:08
Proporreri di postare le registrazioni in formato flash. [SM=g27811]
sonardj
00giovedì 22 novembre 2007 00:33
Re:
0.BELFAGOR, 19/11/2007 14.08:

Proporreri di postare le registrazioni in formato flash. [SM=g27811]




quoto in quello che ha detto belfagor...
cominciare è facile basta una radio che riceva le onde corte ossia SW
e un registratore ed il gioco è fatto
potrebbe diventare un bel 3d
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