Le spezie dell'amore
Pepe, liquirizia, cannella. Ma anche zucca, carciofi e asparagi. Il palato aiuta l'eros e non è una leggenda. E' scienza. E’ come una droga. Così il piacere sessuale viene definito da John Marsden, direttore del reparto Tossicologico del Maudsley Hospital di Londra. Qualcosa simile all’anfetamina, almeno questo dicono gli esperti, a giudicare dagli impulsi che il cervello umano riceve quando subisce stimoli erotici. Segnale di piacere, stato di allerta del cervello, invio di un flusso massiccio di sangue agli organi sessuali, eccitazione: questo è il percorso standard del desiderio.Ava Cadell conferma. Lei è una delle più autorevoli sessuologhe americane: al suo attivo ha cinque testi scientifici, apparizioni in dossier giornalistici televisivi (su CNN, Learning Channel, ABC e via elencando), lauree e dottorati.
Il suo sito
www.avacadell.com è una fucina di consigli e idee, e da poco ha dato alle stampe una serie di manuali su come conquistare la preda adocchiata, trascinarla sul canapè (o altrove) e farla propria per sempre. L’accensione del desiderio non si improvvisa, dice la Cadell, e non segue regole superficiali. Proprio perché è dimostrato che nasce da combinazioni che si “incastrano” alla perfezione, la sollecitazione del desiderio per l’altro e la sua “durata” deve essere un lavoro costante e meticoloso, dove anche il cibo, elemento banale e quotidiano, va usato in maniera mirata. "Ci sono degli alimenti - spiega - che contengono sostanze in grado di agire psicologicamente sul corpo umano. L'unico problema è che le reazioni non sono identiche in tutti gli individui: bisogna saper associare correttamente i cibi alle diverse fasi del corteggiamento". Il decalogo della sessuologa parte da un presupposto: uomini e donne sono diversi, soprattutto nelle fasi dell’approccio e della seduzione. E quindi anche cibi e spezie vanno usati in modo personalizzato. UOMINI E DONNE: LE DIFFERENZE SECONDO AVA CADELL Uomini e donne sono diversi perché hanno un modo differente di assimilare le notizie esterne. Di conseguenza, tra loro ci sono comportamenti dissimili, emozionali e fisici, soprattutto nell'amore e nel sesso. In una parola, l'uomo guarda al corpo (concretezza) la donna alle relazioni (astrattezza). 1. lui affronta una cosa alla volta; lei vede la globalità. 2. lui inserisce emozioni e relazioni in parti ben precise del cervello, distaccandosene; lei è incline ad unire tutto insieme. 3. lui riesce a concentrarsi per lunghi periodi su un solo particolare, senza distrarsi; lei riesce a concentrarsi nello stesso modo su più cose insieme. 4. lui possiede una quantità di testosterone 20 volte maggiore a lei, che lo rende più indipendente e dominante. 5. in lui la vista è il senso più sviluppato. La pornografia è quindi una prerogativa maschile. In lei sono sviluppati gli altri 4 sensi: olfatto, gusto, tatto, udito. 6. dall'epoca preistorica lui ha conservato la tendenza ad avere più compagne, per potersi riprodurre tutte le volte che vuole. Lei è tendenzialmente monogama. SPEZIE, PROFUMI, FRUTTA E VERDURA Per il corteggiamento: Pepe messicano: fa bene al cuore, potenzia la secrezione e favorisce l'afflusso di sangue agli organi sessuali. Banane: contengono bufotenine, alcaloide capace di aumentare la disinvoltura. Per la seduzione: Olive: consigliate le verdi per la potenza sessuale maschile, le nere per il desiderio femminile. Asparagi: ricchi di potassio, fosforo, calcio e vitamina E, tutti fondamentali per la produzione di ormoni. Per l'approccio: Liquirizia: le sue proprietà aumentano del 40% l'ossigeno ai genitali femminili, favorendo l'orgasmo. Zucca: aumenta del 40% l'afflusso di sangue nelle zone genitali maschili Per il momento culmine: Cannella: viene usato in erboristeria per la cura dell'impotenza maschile. Carciofo: contiene vitamina C, acido folico, magnesio e fosforo. E' consigliabile mangiarlo foglia a foglia, insieme. Monica Maggi